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La stevia é un erba, un piccolo arbusto di 50-60 cm di altezza che cresce con facilitá un po’ dappertutto.

Originaria delle montagne tra Paraguay e Brasile si é diffusa in quasi tutto il mondo, ed é facile da coltivare líddove questo fosse concesso.

La stevia é un erba magica. Le sue foglie sono dolci, molto dolci.Le sue foglie seccate e polverizzate sono 20/30 volte piú dolci dello zucchero, mentre il suo estratto in polvere arriva ad essere 200/300 volte piú dolce dello zucchero.

A differenza dello zucchero peró la Stevia ha zero calorie. A differenza dell’aspartame e degli altri dolcificanti chimici puo’ essere cucinata ed ha il pregevole vantaggio di non provocare cancro al cervello.

In Argentina, ancor piú che in Italia, é tutto un pullulare di bibite light y recontralight.Gusto e salute sacrificati sull’altare delle calorie. Una statistica molto grezza condotta da me medesimo attesta al 40% la percentuale di argentini che conosce la stevia. Il restante 60% la conosce ormai come ‘l’erba di Delfo’.

Il sapore della stevia c’é da dirlo non é proprio equivalente allo zucchero.Le foglioline magiche rilasciano anche un retrogusto simile alla liquerizia (sconosciuta in argentina).D’altro canto é un’erba magica, non miracolosa, e da qualche parte una rinuncia pure la si deve fare.

La Stevia é un’erba proibita. In Europa e Stati uniti negli ultimi 20 anni non era concesso il suo utilizzo in nessun prodotto alimentare. I piú complottisti arrivano addirittura a dire che la carcerazione della piantina sia stata pianificata dalle grandi multinazionali come monsanto che con l’aspartame hanno campato per molti anni.La ragione scientifica era una presunta tossicitá comprovata da accurati studi del tipo: abbiamo dato da mangiare 2kg di stevia ad un topolino di 100 gr. ed é morto.

Di fatto il suo utilizzo é stato proibito in Europa e Stati Uniti fino al 2010.Se ne sono accorte anche le megaimprese del bere frizzante che guarda un po’ hanno giá pronta in deposito la rivoluzionaria bibita a zero calorie e totalmente naturale.Le scorte di aspartame le smaltiranno grazie a quei dementi del terzo mondo.

Al di lá degli studi scientifici occidentali e della ipotetica tossicitá, é un dato di fatto che la Stevia si usa come dolcificante naturale in giappone dagli anni ´70 in forma massiva e pare che nessuno abbia mai riportato alcun problema.

Quando ho scoperto le qualitá della Stevia me ne sono subito interessato.quando poi ho scoperto che in Italia era proibita, mi sono fiondato nella prima erboristeria porteña incontrata per il gusto dell’osare.Adesso che l’hanno rilegalizzata ha giá un altro sapore, ma un posto fisso nella mia dispensa.